Un recente studio su uomini anziani e di mezza età conferma la correlazione tra bassi livelli di prolattina (PRL) e disturbi sessuali, psicologici e metabolici.

Studi precedenti hanno evidenziato come, in un’ampia popolazione maschile, concentrazioni ridotte di prolattina erano associate ad ansia, sintomi sessuali (disturbo dell’orgasmo e disfunzione erettile), peggioramento del profilo lipidico e glicemico, sindrome metabolica e incremento degli eventi avversi cardiovascolari maggiori.

Scopo di questo studio è consistito nel valutare la correlazione tra bassi livelli di prolattina e gli aspetti clinici, psicologici e sessuali in un’ampia popolazione maschile non ospedalizzata (età 40-79 anni) arruolata nell’European Male Ageing Study (EMAS), studio prospettico, osservazionale, condotto in 8 centri europei. I 2.948 partecipanti, randomizzati in 4 fasce d’età (40-49, 50-59, 60-69 e 70-79 anni), prima di essere sottoposti a visita medica, dovevano fornire alcune informazioni personali (stato di salute, tipo di impiego, titolo di studio, fumo di sigarette, consumo di alcool, comorbilità) attraverso la compilazione di specifici questionari inviati tramite posta.
I risultati hanno confermato l’associazione tra variazione della funzione sessuale e bassi livelli di prolattina, specialmente per quanto riguarda la riduzione del piacere che accompagna l’orgasmo rispetto all’anno precedente.

Si è inoltre osservata una relazione inversa tra livelli di PRL e numero di eventi avversi, sintomi depressivi, attività fisica e sindrome metabolica.
Nel compless o, i risultati di questo studio indicano che il controllo della prolattinemia nei soggetti maschili può fornire informazioni riguardo alle loro caratteristiche metaboliche, psicologiche e sessuali; inoltre può risultare utile per stratificare tale popolazione secondo il rischio cardiovascolare e stimolare appropriate variazioni nello stile di vita.
Sono comunque necessari ulteriori studi per comprendere se i soggetti “ipoprolattinemici” potrebbero richiedere un intervento farmacologico.