La sottile porzione di cute che unisce il glande al prepuzio è chiamata frenulo. Particolarmente irrorato di sangue è una zona molto sensibile perché dotato di molti sensori nervosi del piacere.
Il frenulo viene sollecitato meccanicamente durante il rapporto sessuale è quindi può essere soggetto a traumi da rottura o lacerazione e provocare dolore e sanguinamento.
Di norma il frenulo progressivamente nel tempo cede ed acquisisce una dimensione compatibile con il pene. Può capitare che in alcuni soggetti il frenulo non subisca questa alterazione rimanendo persistentemente corto e provochi fastidio quando il pene è in erezione. In questi casi sarà consigliabile sottoporsi alla frenuloplastica, intervento chirurgico correttivo dello stesso realizzato in anestesia locale.
La frenulopalstica consiste nell’incidere con l’elettrobisturi il frenulo trasversalmente ottenendone così l’allungamento definitivo. I margini chirurgici vengono controllati con punti con filo riassorbibile di piccole dimensioni. Al termine si applica una pomata antisettica e il paziente può lasciare la Struttura Ospedaliera. La ripresa dell’attività sessuale può avvenire generalmente dopo 10-15 giorni dall’intervento.