spedra avanafil farmaco disfunzione erettile

Di disfunzione erettile e farmaci per curarla se ne e’ discusso a Firenze al BEST 2015, il meeting che ha messo a confronto gli specialisti della Società Italiana di Andrologia (SIA), della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS) e della Società Italiana di Urologia (SIU), riconosciuti tra i primi al mondo nel campo della salute sessuale maschile.

Del milione e mezzo di italiani in cura per disfunzione erettile, pari a circa la metà del totale dei pazienti, circa 600.000 temono gli effetti collaterali dei ‘farmaci classici’ e per questo sono insoddisfatti delle vecchie cure anche perchè non consentono una vita sessuale “naturale” ma costringono a programmare i rapporti sessuali in anticipo, rivelano i dati presentati durante il confronto scientifico che spiegano come il nuovo prodotto, lanciato lo scorso anno dalla Menarini, abbia trovato spazio in un mercato dove da molti anni il Viagra e il Cialis tenevano saldamente testa.

Il meeting di Firenze è stato l’occasione per riunire i massimi esperti italiani di andrologia, riconosciuti e accreditati nel mondo come i migliori “alleati” della salute sessuale maschile: ormai da anni infatti l’eccellenza italiana in questo campo non viene messa in dubbio. Per questo il meeting è stata l’occasione ideale per confrontarsi sui veri bisogni dei pazienti, che emergono con forza dagli studi scientifici condotti nella pratica clinica reale e che spingono a cercare farmaci che siano quanto più possibile “tagliati su misura” sulle esigenze dei pazienti. L’Avanafil (commercializzato con il nome “Spedra” da 100 e 200 mg) ha un profilo d’azione adatto a colmare un vuoto nelle attuali terapie della disfunzione erettile. E’ più sicuro e facile da assumere rispetto agli altri farmaci in commercio e risulta così ben tollerato da poter essere utilizzato con successo, senza rischio di aumento di effetti collaterali anche al dosaggio più alto di 200mg”.