Sembrerebbe di sì. Da una ricerca condotta negli Stati Uniti emerge che gli uomini più in forma ed intelligenti produrrebbero spermatozoi più sani e vitali e avrebbero maggiori possibilità di riprodursi. Questo quanto emerge da uno studio pubblicato nel 2009 Miller Geoffrey e pubblicato sulla rivista Commun Integr Biol. La qualità degli spermatozoi prodotti dall’uomo, pertanto, potrebbe infatti essere un buon indicatore delle sue capacità intellettuali. Questo potrebbe essere interpretato in chiave evolutiva: l’intelligenza di un uomo rappresenta alle donne il suo stato generale di salute e quindi le sue capacità riproduttive. I ricercatori dell’università del New Mexico hanno analizzato i campioni di sperma di diverse centinaia di uomini e confrontati con opportuni test hanno misurato il loro stato di salute fisica e la loro intelligenza.
Gli individui con spermatozoi più vitali e resistenti sono risultati essere quelli più in forma e più brillanti. Questo non vuol dire che la qualità degli spermatozoi e il quoziente intellettivo di un soggetto siano sotto il controllo degli stessi geni, ma che queste due caratteristiche, legate tra loro, possono influenzare una donna nella scelta del compagno.
La risposta al perché gli uomini più intelligenti abbiano spermatozoi migliori non è chiara. Probabilmente esiste un legame tra quoziente intellettivo e stato di salute generale dell’individuo. Anche negli animali le femmine scelgono compagni con caratteristiche fisiche evidenti (un uccello che canta meglio ha più probabilità di riprodursi). Dopo milioni di anni di evoluzione le donne potrebbero aver “imparato” a misurare l’intelligenza del proprio partner.
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