Nel 25% dei casi di infertilità maschile non è possibile conoscerne la causa. Quando appunto non esiste alcun fattore eziologico noto che spieghi la qualità alterata degli spermatozoi si parla di infertilità idiopatica. Sul perché questo avvenga sono state avanzate diverse ipotesi, ma nessuna di queste è stata per il momento supportata elementi evidenti. È possibile che sia coinvolta un’associazione di fattori, principalmente esterni come lo stile di vita dannoso, l’alimentazione non sana, l’ambiente inquinato, ma anche interni, come la presenza di infezioni croniche, cause genetiche non note o di un varicocele piccolo o subclinico.
Le alterazioni che possono essere presenti all’esame del liquido seminale vanno dalla oligozoospermia idiopatica. Trattasi di soggetti con funzione sessuale ed eiaculatoria normali ma con spermatozoi nell’eiaculato con concentrazioni inferiori a 20 milioni/ml. La diagnosi di astenozoospermia idiopatica è effettuata se la concentrazione degli spermatozoi è normale ma la motilità è inferiore ai valori di riferimento e non è possibile nessun’altra diagnosi.
La teratozoospermia idiopatica si manifesta se la concentrazione e la motilità degli spermatozoi non sono alterate, ma la percentuale degli spermatozoi di morfologia normale è inferiore ai valori di riferimento.
Quindi il termine “idiopatico»” può essere usato solo se l’andrologo dopo un’accurata anamnesi, un esame clinico e gli esami di laboratorio necessari non ha individuato cause alla base di queste alterazioni.
Queste alterazioni idiopatiche del liquido seminale sembrano essere associate però ad uno stile di vita non sano e all’esposizione a fattori inquinanti ambientali; dunque importante è migliorare il primo ed evitare gli ultimi per prevenirne la comparsa. Evitare l’obesità, mangiare sano, fare attività fisica regolare, smettere di fumare e di utilizzare droghe “leggere e pesanti”, limitare il consumo di alcol e aumentare il consumo di sostanze con potere antiossidante, come le vitamine, può prevenire il deterioramento del liquido seminale.
Le terapie mediche dovranno essere valutate caso per caso in modo da avere i risultati migliori.