10 regole prevenzione urologia

La società Italiana di Urologia (SIU) ha elencato 10 semplici regole che tutti dovrebbero seguire per una corretta prevenzione in ambito urologico.

BEVI CON REGOLARITÀ UN’ADEGUATA QUANTITÀ DI ACQUA

È consigliabile bere almeno 1,5 litri d’acqua ad intervalli regolari durante tutta la giornata. Scegli un’acqua oligominerale, leggera, a basso contenuto di sodio e diuretica, che possa facilitare la funzionalità renale, consentendo l’eliminazione di scorie e liquidi in eccesso.

SEGUI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Si consiglia di limitare il consumo di grassi animali, birra, insaccati, spezie, pepe, peperoncino, alcolici e superalcolici, caffè, privilegiando, al contrario, i cibi contenenti sostanze antiossidanti quali vitamina A (carote, albicocche, spinaci, broccoli, pomodori), vitamina C (ribes, kiwi, agrumi, fragole, mirtilli, cavolfiori, peperoni), vitamina E (olio d'oliva, oli vegetali, germe di grano), selenio (carne, noci, tuorlo d'uovo), zinco (carni rosse, noci, fegato).

CONTROLLA LA NORMALE CONFORMAZIONE E LO SVILUPPO DELL’APPARATO GENITALE NEL TUO BAMBINO

Controlla se il tuo neonato ha i testicoli in sede ed il glande scoperto.

EFFETTUA UNA VISITA UROLOGICA NELLE VARIE FASI DELLA VITA: PUBERTÀ, ETÀ ADULTA E TERZA ETÀ

Prendi esempio dal mondo femminile: la prevenzione si fa a tutte le età.

PRESTA ATTENZIONE A QUANTE VOLTE URINI E SE AVVERTI BRUCIORE

L’aumento della frequenza minzionale e la presenza di bruciore rappresentano i primi segnali di infezione della vescica e della prostata.

RICORDA, NELLA VITA DI COPPIA, CHE L’INFERTILITÀ DIPENDE NEL 50% DEI CASI DAL MASCHIO

È consigliabile eseguire un esame del liquido seminale in previsione di una gravidanza desiderata, perché eventuali alterazioni possono mettere in evidenza patologie che sono risolvibili, se trattate in tempo.

PRESTA ATTENZIONE AD EVENTUALI PERDITE INVOLONTARIE DI URINA

E’ importante che le donne non trascurino anche il minimo episodio di incontinenza urinaria, sia sotto sforzo che a riposo.

CONSULTA SEMPRE UN UROLOGO SE VEDI SANGUE NELLE URINE

Anche un singolo episodio di sangue nelle urine (ematuria) può rappresentare un sintomo precoce di gravi patologie dell’apparato urogenitale.

EFFETTUA, DOPO I 45 ANNI, ALMENO UNA VOLTA L’ANNO UN PRELIEVO DI SANGUE PER CONTROLLARE IL PSA E IL TESTOSTERONE

Il PSA è un marcatore specifico della prostata utile per la diagnosi precoce del tumore. Il TESTOSTERONE è il principale ormone maschile e ad esso sono collegate numerose patologie (calo del desiderio sessuale e alterazioni collegate alla sindrome metabolica, quali diabete, patologie cardiovascolari, obesità ed iperlipidemia).

MANTIENI UNA SANA VITA SESSUALE A TUTTE L’ETÀ

Una regolare attività sessuale contribuisce al mantenimento di un buon equilibrio psico-fisico.

 

Per quanto riguarda lo stile di vita, come raccomandato per numerose altre patologie, anche nel caso delle affezioni della prostata, un'alimentazione equilibrata, povera di grassi e ricca di frutta e verdura (soprattutto ortaggi gialli, pomodori e peperoni dotati di proprietà antiossidanti, sostanze ricche di vitamina A, D, E ed il Selenio) non può che essere utile.

Al fine di evitare o attenuare le infiammazioni della prostata, inoltre, è necessario favorire quanto possibile il flusso delle vie urinarie. Per questo motivo, bere spesso, anche fuori pasto o quando non si ha particolarmente sete, è fortemente raccomandato. Bere tanta acqua, inoltre, significa migliorare le funzioni intestinali, e dato che le malattie della prostata si combattono e si prevengono anche evitando la stipsi, ciò non può che costituire un ulteriore stimolo a bere liquidi o alimenti che ne siano ricchi. Attenzione, quindi, al sale: un uso eccessivo, infatti, favorisce la ritenzione idrica. Un'alimentazione ricca di grassi (specie quelli saturi) così come l'ingestione di carne rossa aumentano l'incidenza delle neoplasie della prostata. L'azione dei grassi si potrebbe collegare ad un aumento della produzione del testosterone ed una diminuzione dell'assorbimento della vitamina A.

Più in generale, uno stile di vita sano ed equilibrato aiuta a prevenire le malattie della prostata. Attenzione al fumo, fortemente controindicato. Moderazione anche con gli alcolici. La birra, in particolare, è assolutamente da evitare quando si soffra di patologie prostatiche: il luppolo, infatti, può favorire la congestione della prostata.

L'attività sessuale può essere regolare e comunque bisogna evitare tutti quei rapporti a rischio suscettibili di trasmettere infezioni o patologie dannose, in modo diretto o indiretto, anche per la prostata.

Stare seduti a lungo , infine, non aiuta. Se il lavoro costringe a lunghi periodi alla scrivania, il consiglio è quello di alzarsi ogni tanto e fare qualche passo. Se la sedentarietà è da combattere, anche gli sport troppo "pesanti" sono però da evitare. Da preferire, secondo gli specialisti, sono invece il nuoto e le lunghe camminate. Attenzione o, comunque, cautela, con la bicicletta, la moto, il motorino, l'equitazione ed il canottaggio, così come i lunghi viaggi in macchina. Questo tipo di attività, infatti, causano delle sollecitazioni traumatiche che si ripercuotono su tutto il pavimento pelvico, irritando di conseguenza anche la prostata, che può, in soggetti predisposti, infiammarsi e dare disturbi.