Si parla sempre di igiene intima femminile e mai di quella maschile. Un prepuzio regolare è morbido, elastico, si retrae con facilità e ritorna da solo in posizione di protezione del glande. Tra il prepuzio ed il glande si forma regolarmente del materiale liquido-corpuscolato che si definisce smegma.
Il soggetto che non effettua la detersione dello smegma, in quanto poco incline all’uso del lavarsi, incorre nella possibilità di sviluppare patologie batteriche e virali locali in misura maggiore rispetto a chi si lava o a chi è circonciso (soggetti senza il prepuzio)  mentre è altrettanto frequente il riscontro di patologie da eccesso di detersione.


L’uso di saponi con basi lavanti eccedenti in tensioattivi e l’uso troppo frequente degli stessi può portare a delle balaniti o balanopostiti dovute alla azione erosiva sulle sostanze oleose che le mucose stesse producono in modo da formare una barriera fisica nei confronti di batteri, funghi , virus e delle sostanze tossiche presenti tra l’altro nei coloranti dei tessuti usati per gli indumenti intimi e nei residui di detersivo non ben risciacquato durante il lavaggio degli stessi.
Appare quindi quanto mai opportuno che l’industria proponga dei detergenti dedicati alle varie fasce di età (infante, adolescente,adulto) formulati in modo da rispettare le necessità di detersione e l’assenza di danni.
Dato il continuo aumento della aspettativa di vita è probabile che divenga opportuno formulare anche un detergente per la terza e quarta età.

Da ricordare che una valida igiene intima maschile deve avvenire in questo ordine:

  • Pulizia del pene
  • Pulizia del zona testicoli
  • Pulizia della zona anale e perianale

Se si inizia invece dalla zona anale e si arriva poi al pene è possibile che vengano trasportati dei batteri intestinali che rendono possibili delle infezioni delle vie urinarie.