Quando si invecchia: andropausa o parziale deficienza androgenica
L'Andropausa è una sindrome clinica legata al normale calo nella produzione degli ormoni sessuali maschili da parte dei testicoli. Questa, però, non deve essere considerata l'equivalente della menopausa femminile.
A differenza di quanto si verifica nelle donne, infatti, in cui si ha un arresto quasi totale e relativamente rapido degli estrogeni (gli ormoni sessuali femminili), negli uomini si ha un calo molto graduale, a partire dai 45 anni, del testosterone circolante, che si manifesta in maniera più eclatante solo una volta superati i 60-70 anni. Ciò spiega i motivi per cui la sintomatologia dell’andropausa sia molto più sfumata rispetto a quella della menopausa.
In secondo luogo, influiscono sull’età di esordio dei sintomi anche lo stato di salute generale dell’individuo e i farmaci che assume. Questo calo ormonale non si manifesta però necessariamente, non avviene in misura uguale per tutti e non ha sintomi chiari e univoci. Un uomo, anche anziano, può essere comunque perfettamente in grado di avere rapporti sessuali e procreare figli, essendo ancora fertile.
E’ per questo che i termini "menopausa maschile" o andropausa appaiono impropri: si preferisce parlare di quadro clinico di parziale deficienza androgenica nel maschio di età avanzata.
I disturbi legati alla sindrome da carenza di androgeni nel maschio di età avanzata che più frequentemente portano alla diagnosi sono quelli legati alla sfera sessuale .
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Nuova crema contro deficit erettile
Questa nuova terapia non si assume, ma si applica. Agisce in pochi minuti e fa effetto per oltre un'ora. Arriva in Italia questa pomata per il sesso, il primo farmaco topico per il trattamento della disfunzione erettile che colpisce il 13% degli uomini italiani: 3,2 milioni. La novità tricolore, targata Bracco e già lanciata con successo in Francia e Spagna, è stata tenuta a battesimo dagli urologi riuniti a Riccione per l'88esimo Congresso della SIU, la società italiana di urologia.
Acquistabile in farmacia con prescrizione medica, il nuovo prodotto si chiama Vitaros e contiene alprostadil, prostaglandina formulata usando una tecnologia americana che moltiplica l'assorbilmento cutaneo del principio attivo vasodilatante.
Urologo - andrologo: figure ancora poco conosciute
Meno del 5% dei giovani italiani conosce oggi il suo andrologo - urologo di fiducia .
E’ questa l’osservazione epidemiologica che ha spinto la Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione anche con la Società Italiana di Urologia Oncologica, a ideare un ambizioso progetto, chiamato SAM, acronimo di Salute Al Maschile.
Vi sono molti spunti, soprattutto riguardo ai molti e diversi aspetti legati ad una corretta prevenzione, che ci dovrebbero portare ad incoraggiare un deciso cambio di rotta in questo senso per diventare capaci a convincere i nostri uomini, anche quelli giovanissimi, ad avere finalmente un loro andrologo di fiducia.
Ad esempio una prima valutazione andro-urologica dovrebbe essere consigliata verso i tredici anni, in questa età, spesso critica, il giovane lamenta "disturbi o malesseri", non sicurezze sul proprio corpo e sul proprio genitale in piena trasformazione; è questo il momento utile per decidere di conoscere il proprio andrologo di fiducia; bisogna fare come fanno le amiche, le compagne di scuola che, a questa età, già conoscono il loro o la loro ginecologa di riferimento. A questa età, fino ai venti anni, importante è apprendere l’autopalpazione delle borse scrotali, testicoli compresi, sospettare la presenza di un varicocele oppure un problema oncologico, conoscere anche le corrette misure per una precisa prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e quindi apprendere le istruzioni per il corretto uso del profilattico.
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