Dormire fa bene all'uomo e ai suoi spermatozoi
Che dormire con regolarità faccia bene, non ci sono dubbi. Ma non sapevamo ancora che una buona dose di sonno migliori la vita dell'uomo sotto più aspetti. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine spiega come dormire bene abbia effetti positivi anche sul nostro modo di presentarci. A stabilirlo sono i ricercatori della Michigan Technological University e dell'University of Michigan Health System. La questione ruota intorno all'apnea del sonno, di cui molti adulti maschi soffrono anche in maniera cronica. Lo studio condotto mostra come i pazienti sottoposti a un particolare trattamento chiamato CPAP denotino miglioramenti nell'aspetto fisico e in particolare della tonalità della pelle del volto. Insomma, questi uomini appaiono più tonici e giovanili. Al di là dei problemi specifici di apnea, possiamo davvero dire che "il sonno ti fa bello".
Cateterismo vescicale
Il catetere vescicale è un tubicino in lattice o silicone che viene introdotto in vescica attraverso l’uretra per consentire la fuoriuscita dell’urina. Il catetere vescicale deve essere inserito solo in presenza di una precisa indicazione clinica e deve essere rimosso appena possibile.
L’uso del catetere vescicale è associato a un aumento del rischio di infezioni delle vie urinarie (IVU). La formazione del personale sanitario e del soggetto sulla gestione corretta del catetere vescicale sono elementi fondamentali per ridurre il rischio di infezioni.
Il catetere vescicale va inserito solo dietro prescrizione medica e deve essere limitato ai casi in cui ogni altra alternativa non sia praticabile. Il catetere vescicale può essere utilizzato a scopo diagnostico, terapeutico o evacuativo.
In linea generale il cateterismo vescicale va utilizzato in caso di:
- ostruzione delle vie urinarie e ritenzione urinaria;
- disfunzione neurologica permanente della vescica;
- intervento chirurgico che richieda la vescica vuota;
- trattamento delle neoplasie vescicali;
- esecuzione dei test di funzionalità vescicale;
- svuotamento della vescica prima del parto (se la donna non è in grado di urinare da sola);
- incontinenza urinaria.
Il catetere vescicale è un tubicino sottile in lattice o in silicone che viene inserito in vescica attraverso l’uretra.
Cistite nella donna: norme igieniche e di comportamento
L’infezione urinaria ricorrente della vescica (cistite) interessa un gran numero di donne. La terapia antibiotica è indicata solo nel trattamento dell’infezione acuta, ma il suo protrarsi per lunghi periodi, o l’autoprescrizione al primo sintomo, la rende inefficace e potenzialmente pericolosa ( selezione di germi resistenti e alterazione della flora batterica intestinale) .
Le cistiti possono essere di origine batterica: si verifica in genere quando i batteri dall'esterno invadono la vescica, attraverso l'uretra (molto corta nella donna). Il sistema urinario è stato progettato per autodifendersi dagli attacchi batterici. La vescica possiede uno strato protettivo che impedisce ai batteri di aderire alla parete. L'urina possiede proprietà antibatteriche, oltre la sua acidità, che inibiscono la crescita batterica. Tuttavia, alcuni fattori presenti nelle urine, aumentano la moltiplicazione batterica provocando la cistite.
La maggior parte dei casi di cistiti sono causate da Escherichia coli (E. coli), un batterio che si trova comunemente nell' area genitale, e a livello intestinale.
Le cistiti non infettive hanno una sintomatologia simile alla cistite batterica, ma non su base infettiva: cistite interstiziale, cistite farmaco-indotta, cistite da raggi, cistite da corpi estranei, cistite chimica.
Inoltre alcune malattie, come tumori ginecologici, malattie infiammatorie pelviche, endometriosi, morbo di Crohn, la diverticoli, la stipsi possono indurre un’infiammazione vescicale.
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