Eiaculazione precoce: alterazione della qualità della vita e nei rapporti interpersonali
L’eiaculazione precoce colpisce a fondo la qualità della vita: solo il 37% degli uomini si dichiara soddisfatto rispetto al 61% degli uomini senza questo problema; solo il 49% trova il sesso piacevole, contro il 75% di coloro senza l’eiaculazione precoce. Il 50% dei soggetti con questo problema causa perdita di fiducia nella propria competenza erotica e ben il 26% ritiene che questa problematica possa influire negativamente anche al di fuori dall’ambito sessuale, nel lavoro e nella vita. Alcuni studi indicano che un impatto negativo e ancora più pesante nella donna: il 40% delle partner di uomini con Eiaculazione Precoce riferisce di perdere ogni desiderio sessuale, il 55% ha difficoltà di eccitazione e il 52% ha forti difficoltà a raggiungere l’orgasmo con la penetrazione.
Pubertà maschile
La pubertà è un periodo critico nella vita di ogni individuo che inizia nel momento in cui il corpo comincia a manifestare i primi cambiamenti nell'aspetto fisico, nelle funzioni corporee e nella psiche. Negli individui di sesso maschile, la pubertà di solito si verifica tra i 10 e i 14 anni di età. Tuttavia, non è raro che la pubertà inizi precocemente, all’età di 9 anni o continui fino all’età di 16 anni. I cambiamenti della pubertà preparano il corpo e la mente a quella che sarà la vita adulta includendo lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Si verifica un rapido incremento della altezza ed alla maturazione degli organi sessuali. Le femmine iniziano a produrre gli ovuli e i maschi gli spermatozoi con conseguente possibile procreazione. In questa fase si assiste anche ad un mutamento dell'umore ed allo sviluppo delle pulsioni sessuali. Non vanno sottovalutati le possibili implicazioni di disagio psicologico sia nel maschio che nella femmina.
Durata ideale di un rapporto sessuale
È da sempre uno degli argomenti di discussione a tenere banco in materia intimità della coppia. Parliamo di quella che dovrebbe essere la durata perfetta di un rapporto sessuale. A tal proposito, le correnti di pensiero principali sono sempre state due. Da un lato, sia tra studiosi che comuni mortali, troviamo coloro che individuano nella durata il fattore principale del buon sesso e si spingono dunque alla ricerca di prestazioni da record, altri, invece, ritengono che nulla ci sia di meglio di un rapporto veloce ma intenso. Probabilmente, come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Secondo una recente pubblicazione di una ricerca americana, basata su un sondaggio tra la popolazione sessualmente attiva, la soglia massima da non superare sarebbe quella dei 13 minuti. Secondo il popolo americano, un rapporto sessuale che duri più di 13 minuti sarebbe soltanto un inutile sfoggio di “tecnica“. Il rapporto ideale, invece, avrebbe una durata di 10 minuti. Preliminari esclusi.