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- Categoria: Diagnosi
I testicoli sono contenuti nello scroto. Hanno una forma ovoidale e presentano un polo superiore ed uno inferiore. Non sono perfettamente uguali per volume e forma per cui uno può collocarsi più in alto o più in basso rispetto al contro laterale (soprattutto il sinistro).
Al di sopra e posteriormente ai testicoli sono presenti gli epididimi che si continuano in alto con i deferenti.
L’autopalpazione testicolare permette di individuare delle “protuberanze” o zone di consistenza diversa suggestive per tumori del testicolo del testicolo.
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- Categoria: Diagnosi
La visita specialistica dall’urologo vie quasi sempre vissuta in modo assai imbarazzante, soprattutto per gli uomini, ma non si tratta di una procedura certo dolorosa e neppure invasiva.
La visita urologica viene generalmente richiesta dal proprio medico di medicina generale per accertare:
- disturbi della minzione (l’atto di espulsione dell’urina)
- infezioni delle vie urinarie (uretra, vescica, ureteri, reni)
- calcolosi delle vie urinarie (uretra, vescica, ureteri, reni)
- disturbi legati alle funzioni degli organi genitali (funzioni sessuali e riproduttive)
- neoplasie (tumori) della prostata nel maschio e altre degli organi dell’apparato urinario maschile e femminile
- ipertrofia prostatica benigna
- prostatiti acute e croniche
- infezioni genitali maschili e femminili
- infertilità di coppia e deficit dell’erezione.
Vi sono ovvie differenze se a sottoporsi alla visita è un uomo o una donna.
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- Categoria: Ricerche
Diversi importanti studi scientifici confermerebbero l’efficacia del vaccino quadrivalente contro il papilloma virus umano (HPV) nella prevenzione ma anche nella riduzione dell’incidenza delle condilomatosi genitali tra le giovani donne vaccinate. Analizzando nei dettagli i dati si è visto che in Germania l’introduzione della vaccinazione quadrivalente per l’HPV, ha diminuito l’incidenza dei condilomi genitali nelle ragazze del 23%.
In Belgio, uno studio retrospettivo ha pure dimostrato come nelle donne vaccinate sempre con il vaccino quadrivalente, rispetto alle ragazze vaccinate con il bivalente (che non protegge contro le condilomatosi genitali), si sia verificata una significativa riduzione dell’incidenza appunto dei condilomi.
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- Categoria: Stili di vita, dieta, sport e sessualità
Superati i 60 anni quasi un italiano su due ritiene sia normale rinunciare all'attività sessuale, un'opinione condivisa da uomini e donne. Tuttavia, questo comportamento potrebbe essere sbagliato in quanto l'attività sessuale dopo i 50 anni potrebbe contribuire a prevenire la comparsa di alcune patologie come il cancro alla prostata e le malattie cardiache. I dati relativi agli over 60 "rinunciatari" sono emersi da un'indagine condotta dalla Società Italiana di Urologia (SIU) nel 2008 che ha intervistato 16 mila persone.
I dati raccolti dalla SIU sono frutto di un progetto d'informazione itinerante che ha fatto tappa in 100 città italiane. Gli esperti, oltre ad informare i visitatori sulle regole d'oro per la salute dell'apparato uro-genitale, hanno chiesto alle persone di partecipare ad un'indagine sul livello di conoscenza delle malattie urologiche.
Alcuni studi hanno evidenziato che il sesso dopo i 50 anni aiuta nella prevenzione del cancro alla prostata. L'attività sessuale non porta quindi solo dei benefici a livello psicofisico ma, attraverso l'eiaculazione, si contribuisce ad eliminare il ristagno nel plasma seminale di sostanze pro-infiammatorie che hanno un ruolo nel favorire l'insorgenza del tumore. In base ai dati raccolti durante l'indagine, ben il 60% degli italiani è consapevole del positivo influsso di una regolare attività sessuale sulla prostata.