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- Categoria: Diagnosi
La sindrome dolorosa del pavimento pelvico maschile è una condizione che affligge la popolazione maschile con prevalenza variabile dal 2 al 14%. Definita in passato come prostatite cronica risulta ancora oggi uno dei temi più difficile da affrontare dal punto di vista diagnostico e ancor più terapeutico. Tra i risvolti negativi di questa condizione c’è anche il ruolo sulla fertilità in considerazione del fatto che i pazienti coinvolti sono molto spesso giovani e in età riproduttiva. Chi soffre di prostatite cronica può presentare da una parte disfunzioni sessuali come deficit erettile ed eiaculazione precoce ma si possono osservare pure alterazioni sulla fertilità.
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- Categoria: Ricerche
Uno dei dilemmi più comuni per noi urologi è il trattamento antibiotico delle infezioni acute o croniche della prostata (prostatiti acute e croniche). Normalmente, gli antibiotici per raggiungere le secrezioni prostatiche e i condotti prostatici devono attraversare i capillari epiteliali e prostatici. La difficoltà nel trattamento di queste affezioni risiede nel fatto che tale diffusione è ostacolata dalla presenza di vasi capillari poco permeabili ai farmaci. Inoltre, l’assenza di meccanismi di trasporto attivi nell’epitelio prostatico rende difficile molto spesso riuscire a creare una concentrazione attiva di farmaci per debellare i batteri presenti nel parenchima di questa ghiandola. Pertanto, per raggiungere il tessuto prostatico o le secrezioni prostatiche, in concentrazione sufficiente da produrre un effetto farmacologicamente attivo, l’antibiotico che scegliamo deve possedere determinate caratteristiche: da un lato deve essere quello giusto per combattere i germi e dall’altro deve poterci arrivare nelle concentrazioni adeguate e deve poter agire in un tempo sufficiente.
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- Categoria: Diagnosi
La torsione del funicolo spermatico (testicolare) è una patologa acuta poco comune nella popolazione maschile generale ma abbastanza comune in età adolescenziale. Il picco di incidenza si ha tra i 12 e 18 anni. Deve essere riconosciuta immediatamente e prontamente trattata per non rischiare di perdere il testicolo e influire negativamente sulla fertilità. Una delle cause più frequenti della torsione testicolare sta nella lassità o addirittura assenza di quel legamento (gubernacul testis) che collega il polo inferiore del testicolo alla parete interna della borsa scrotale. In queste situazioni il testicolo risulta mobile e può ruotare sul funicolo spermatico causando la torsione. Ci sono delle condizioni che favoriscono la torsione quali i traumi e un esercizio fisico intenso. Inoltre, esiste nel funicolo spermatico un muscoletto che si chiama cremastere che avvolge obliquamente il funicolo. Quando questo muscolo si contrae vigorosamente (spasmo) si può attivare la rotazione del funicolo con torsione testicolare.La torsione determina un blocco nel passaggio di sangue sia nelle vene che nelle arterie del funicolo. Si verifica prima l’occlusione venosa e successivamente quella arteriosa con conseguente ed inevitabile ischemia del testicolo che può produrre, se non si interviene in tempo, in infarto e necrosi del didimo.
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- Categoria: Disfunzioni Sessuali
La disfunzione erettile colpisce un numero molto elevato di uomini dopo una certa età. Si stima che tra i 40 e 60 anni circa il 50% degli uomini soffrano di erezioni poco brillanti fino ad una e vera propria impotenza. Negli ultimi anni sono nate diverse terapie che aiutano in maniera significativa gli uomini affetti da questa problematica. Circa 20 anni fa il Viagra creò una vera rivoluzione in ambito medico diventando una terapia efficace e sicura nel trattamento dell’impotenza. Dopo il Viagra altre molecole sono state scoperte e messe in commercio: Levitra, Cialis e Spedra. Oggi giorno abbiamo diverse molecole a disposizione con caratteristiche diverse e possiamo ritagliare la terapia migliore per ogni singolo paziente.
Tuttavia, le terapia mediche non sempre sono percorribili o efficaci. Molti pazienti con disfunzione erettile sono riluttanti nell’assumere un farmaco per migliorare le proprie erezioni. Molti hanno paura degli effetti collaterali: non è raro trovare soggetti che pensano che il Viagra possa provocare un infarto! In altre situazioni è la partner che ostacola l’utilizzo dei farmaci in quanto molto spesso la donna pensa che il proprio compagno abbia dei problemi disfunzionali per colpa sua (“non ti piaccio più?”) o peggio ancora si arriva a pensare ad un tradimento (“hai un’altra donna?”). In molti casi le terapie non risultano efficaci e in altre situazioni gli effetti collaterali sono maggiori dei risultati e si ha un abbandono al trattamento. Inoltre, non bisogna dimenticare i costi dei farmaci tutti a carico dei pazienti che in alcuni casi non possono permettersi una terapia continuativa in cronico.