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- Categoria: Disfunzioni Sessuali
La ginecomastia è la crescita della mammella nell’uomo. Talvolta, risulta difficile distinguere quando una mammella nell’uomo è normale oppure no: può essere difficile distinguere il vero tessuto mammario da masse di tessuto adiposo senza un vero aumento di volume della ghiandola. La crescita della ghiandola nell’uomo, come nella donna è mediata dagli estrogeni e deriva dall’alterazione tra androgeni attivi ed estrogeni nel plasma o all’interno della ghiandola stessa. Nell’uomo normale il rapporto tra la concentrazione dei due ormoni è circa 300:1. La ginecomastia è provocata da una diminuzione della produzione o attività del testosterone, aumentata formazione di estrogeni o per la presenza contemporanea dei due processi.
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- Categoria: Diagnosi
Con il termine di dolore scrotale si intende una sintomatologia dolorosa a carico del contenuto scrotale o della cute dello scroto che compare improvvisamente o lentamente. Talvolta è associato a edema (gonfiore), arrossamento e aumento della temperatura della cute scrotale con o senza sintomi di tipo sistemico. Un dolore scrotale può essere anche la conseguenza di cause non locali che però provocano un’irradiazione dolorosa in tale distretto.
L’attenta raccolta anamnestica delle caratteristiche del dolore rappresenta un importante elemento nelle valutazioni di diagnostica differenziale soprattutto quando viene correlata con il reperto palpatorio del contenuto scrotale.
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- Categoria: Diagnosi
Una delle principali motivazioni di visite urologiche o di accesso al Pronto Soccorso è un dolore al fianco mono o bilaterale che spesso e volentieri viene scambiato per colica renale. Questo tipo di dolori si localizzano nella regione delimitata dall’arco dell’ultima costola, la colonna lombare, la fossa iliaca e la linea ascellare anteriore. Tutti gli organi che si trovano in questa regione anatomica (quindi non solo il rene) possono dare dolore in caso di patologia. Il dolore può avere origine dai tegumenti (cute / sottocute), dalla muscolatura, dai nervi, dalle costole, dai reni e vie urinarie, dal peritoneo (membrana che avvolge l’intestino nella cavità addominale), dal fegato, dalla colecisti (cistifellea), dalla milza, dall’intestino e dalle strutture ossee (vertebre).
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- Categoria: Stili di vita, dieta, sport e sessualità
20 anni di Viagra. 1998 il sildenafil (Viagra) viene messo in commercio dall’azienda farmaceutica americana Pfizer. E’ una vera e propria rivoluzione in ambito andrologico ma non solo: culturale, sociale. Finalmente una pastiglia che riusciva a migliorare le prestazione sessuali dei maschietti in difficoltà. Dopo tale avvento altre industrie farmaceutiche si sono messe all’opera e sono uscite altre molecole più o meno similari come il vardenafil (Levitra) e il tadalafil (Cialis) nel 2003. Ultimo arrivato l’avanafil (Spedra) nel 2014. Oggi abbiamo a disposizione diversi farmaci, diversi dosaggi e diverse modalità di assunzione. 20 anni fa era semplice: esisteva solo il Viagra, oggi nel 2018 abbiamo diverse molecole e quindi i medici, che si occupano di migliorare i problemi sessuali dei propri pazienti, devono saper scegliere il farmaco più giusto e più efficace per il paziente. Tra Viagra, Levitra e Spedra non ci sono molte differenze: trattasi di molecole da assumersi al bisogno (“on demand” come dicono gli anglosassoni) cioè poco prima di un rapporto sessuale. Viagra e Levitra da 1 a 6 ore prima del rapporto, mentre lo Spedra da 15/30 minuti fino a 5/6 ore prima dell’approccio. Il Cialis invece può essere assunto da 1 ora fino a 36/48 ore prima del rapporto in quanto ha un’emivita più lunga e quindi può rimanere in attività per un lasso di tempo più lungo. Esiste, poi, il dosaggio di Cialis da 5 mg che può essere assunto quotidianamente e non essere legato alla tempistica del rapporto sessuale.