Cause genetiche di infertilità maschile
L’infertilità di coppia rappresenta al giorno d’oggi una problematica sociale molto comune con notevoli risvolti psicologici, medici ed economici. L’infertilità da causa maschile è ascrivile a circa un 20-30% delle coppie con tale problematica. Un certo numero di maschi infertili con azoospermia può avere una causa congenita/genetica che dev’essere diagnosticata prima di eventuali procedure terapeutiche di fecondazione assistita.
Per azoospermie si intende la assenza di spermatozoi nell’eiaculato, che viene diagnosticata mediante due esami del liquido seminale in cui non si ritrovano spermatozoi dopo centrifugazione. Colpisce circa l’8%-10% delle coppie infertili.
Nel 20% circa delle azoospermie si repertano alterazioni dei cromosomi (patrimonio genetico) mediante un esame del sangue. Le alterazioni genetiche possono essere alla base del problema spermatico, e non si escludono l’una con l’altra, nel senso che possono essere presenti più di una alterazione genetica contemporaneamente nello stesso soggetto.
Biopsia prostatica transrettale ecoguidata e disfunzione erettile: quale correlazione
Negli ultimi anni diversi studi hanno suggerito una possibile associazione tra l’esecuzione di una biopsia prostatica transrettale ecoguidata e lo sviluppo di disfunzione erettile (DE) oltre che di sintomi delle basse vie urinarie (LUTS).
Il tipo di anestesia utilizzata e/o il numero delle biopsie eseguite sono stati identificati quali possibili cause di comparsa della DE.
Altri autori hanno sottolineato invece che gli esiti diagnostici di per sè rappresentano una componente importante in quanto aumentano lo stress psicologico con conseguente incremento del rischio di comparsa di problematiche stress-correlate.
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Novità farmacologiche per combattere le difficoltà di erezione
I rimedi per impotenza efficaci nel trattamento delle difficoltà di erezione sono da anni presenti sul mercato e, direttamente o indirettamente, tutti conoscono o hanno sentito parlare almeno una volta di farmaci anti impotenza per uso orale quali Viagra, Cialis, Levitra e le recenti versioni di Cialis con assunzione giornaliera e Levitra Orosolubile
Ma il grande successo di questi trattamenti ha spinto diverse case farmaceutiche a sperimentare nuovi rimedi per impotenza che, se otterranno l’approvazione per l’immissione in commercio, potranno garantire agli uomini di tutto il mondo una vasta scelta a seconda delle diverse esigenze. E allora, quali sono i rimedi per impotenza del futuro?
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Eiaculazione precoce: alcuni rimedi pratici
L’eiaculazione precoce è il disturbo eiaculatorio più frequente (25-35%). Il significato di “precoce”, intuitivamente, fa capire a grandi linee di cosa ci troviamo di fronte ma una corretta definizione della problematica è resa difficile dal fatto che questo disturbo interessi la coppia nel suo insieme. Non esiste un tempo ben definito per raggiungere l’eiaculazione e l’orgasmo. Pertanto, per uno stessa tempo per raggiungere eiaculazione una coppia può trovarsi di fronte a una problematica e un’altra magari no in quanto il piacere viene raggiunto da entrambi con soddisfazione reciproca.
La terapia farmacologica rappresenta, molto spesso, il primo, più immediato e facile approccio terapeutico con risultati molto spesso soddisfacenti. La dapoxetina, unico farmaco riconosciuto con l’indicazione esclusiva per il trattamento dell’eiaculazione precoce, ha portato a grossi passi in avanti nel trattamento di questa disfunzione. Tuttavia, gli insuccessi della terapia sono molti. Le terapie topiche che utilizzano anestestici locali (come ad esempio il Fortacyn) possono aumentare i risultati del trattamento farmacologico ma comunque resta una grossa quota di pazienti che hanno bisogno di altri approcci terapeutici.
Tra questi abbiamo il trattamento fisioterapico il cui obiettivo è quello di avere un maggior controllo del muscolo pubococcigeo. Il muscolo pubococcigeo è un muscolo volontario, posizionato tra testicoli ed ano, che insieme ad altri muscoli forma il perineo.
Il muscolo pubococcigeo è deputato al controllo della minzione ma risulta anche coinvolto nel controllo del riflesso eiaculatorio. Una terapia riabilitativa volta ad aumentare il tono di questo muscolo può avere dei risvolti positivi in coloro che soffrono di eiaculazione precoce. La “ginnastica pelvica” o “esercizi di Kegel” (dal nome del loro ideatore Arnold Kegel) sono indicati nei casi di incontinenza urinaria. Tuttavia, indirizzare un paziente con eiaculazione precoce a questo approccio terapeutico può portare, seppur in maniera non risolutiva, a risultati promettenti. Inoltre possono essere contestuali ad un eventuale trattamento farmacologico o psicoterapico.