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- Categoria: Disfunzioni Sessuali
Di disfunzione erettile e farmaci per curarla se ne e’ discusso a Firenze al BEST 2015, il meeting che ha messo a confronto gli specialisti della Società Italiana di Andrologia (SIA), della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS) e della Società Italiana di Urologia (SIU), riconosciuti tra i primi al mondo nel campo della salute sessuale maschile.
Del milione e mezzo di italiani in cura per disfunzione erettile, pari a circa la metà del totale dei pazienti, circa 600.000 temono gli effetti collaterali dei ‘farmaci classici’ e per questo sono insoddisfatti delle vecchie cure anche perchè non consentono una vita sessuale “naturale” ma costringono a programmare i rapporti sessuali in anticipo, rivelano i dati presentati durante il confronto scientifico che spiegano come il nuovo prodotto, lanciato lo scorso anno dalla Menarini, abbia trovato spazio in un mercato dove da molti anni il Viagra e il Cialis tenevano saldamente testa.
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- Categoria: Diagnosi
Il varicocele è una patologia che interessa il sistema vascolare del testicolo ed è caratterizzata da una dilatazione ed un’incontinenza delle vene testicolari (o spermatiche). Quando queste vene sono dilatate si verifica un reflusso di sangue dall'alto verso il testicolo, che provoca un aumento della temperatura e quindi una condizione ambientale sfavorevole per una normale produzione di spermatozoi (spermatogenesi). Il problema riguarda circa il 20% della popolazione maschile. Può insorgere già in età preadolescenziale (nel 2-2.5% dei ragazzi tra i 7 e i 10 anni) ma l’epoca in cui normalmente si manifesta è quella della maturazione sessuale, tra gli 11 e i 16 anni. È interessato soprattutto il testicolo sinistro (95%) e raramente il testicolo destro (5%), ciò a causa delle differenti caratteristiche anatomiche tra le due vie vascolari. Il varicocele è piuttosto comune negli uomini con problemi di fertilità, dove è presente nel 30-40% dei casi.
La causa del varicocele non è tuttora conosciuta; si pensa sia determinato da una congenita debolezza delle pareti venose associata ad una incontinenza delle valvole e che la pressione del sangue, determinata dalla posizione eretta, a lungo andare determina la dilatazione delle vene. Il varicocele è dunque in grado di determinare alterazioni della spermatogenesi, indipendentemente dalla sua entità clinica, con vari meccanismi (alterazioni termiche del testicolo, stasi venosa con conseguente ipossia, effetto tossico di radicali liberi), che conducono nel tempo ad una diminuzione progressiva della fertilità, causando alterazioni del numero e soprattutto della motilità e morfologia degli spermatozoi. Non sempre però questo si verifica.
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- Categoria: Stili di vita, dieta, sport e sessualità
Il preservativo è un metodo anticoncezionale maschile ed è l’unico metodo efficace per difendersi anche nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse. Per non avere problemi con i preservativi però è necessario conoscerli e saperli scegliere ed usare.
Spesso i giovanissimi lo usano male o preferiscono non impiegarlo per ignoranza e poca dimestichezza
Per prima cosa bisogna scegliere il preservativo che più si adatta alle caratteristiche anatomiche, cioè alla forma del pene e soprattutto alle sue misure. Si comincia dalla taglia, perché infatti ogni modello ha la propria lunghezza e larghezza, così come ha un proprio spessore. La lunghezza varia dai 17 e 21,5 cm, mentre la larghezza dai 4,9 e 6,4 cm e lo spessore dai 0,02 e 0,1 mm.
Quando molto stretto può dar fastidio o rompersi con maggior facilità, mentre quando molto largo può sfilarsi e provocare la fuoriuscita di sperma. Per questo è necessario prestare massima attenzione alla scelta, in modo da rendere il preservativo un metodo davvero sicuro.
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- Categoria: Stili di vita, dieta, sport e sessualità
L’infezione da Clamidia è tra le più comuni malattie sessualmente trasmissibili, causata da un batterio che è chiamato appunto Chlamydia Trachomatis. Si trasmette con rapporti sessuali di ogni tipo (vaginali, anali e orali). La malattia nell’uomo è spesso asintomatica. Tuttavia, può manifestarsi sotto forma di uretrite, come bruciore durante la minzione o l’eiaculazione, secrezioni e perdite dal pene (specialmente di tipo trasparente), prurito e sensazione di irritazione sulla punta e lungo il pene o, meno frequentemente, anche sintomi come gonfiore o dolore ai testicoli.
Se l’infezione avviene a livello anale, la Clamidia può manifestarsi con sintomi quali prurito, dolori, perdite e sanguinamenti rettali, mentre attraverso un rapporto orale può infettare la gola.