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Viagra, Cialis, Levitra e ultimo arrivato Spedra sono farmaci che trattano la “disfunzione erettile” (impotenza). Circa il 50% dei soggetti che ne fanno uso li utilizza per motivi “ludici”: comprano e usano pastiglie per durare più a lungo. E non perché abbiano problemi di erezione. Lo dicono la Società Italiana di Andrologia (Sia), Società Italiana di Sessuologia Medica (Siams) e Società Italiana di Urologia (Siu).
A colpire è soprattutto un dato. Sono i giovani, prevalentemente, a ricorrere a Viagra e affini. Ovvero persone che, salvo casi eccezionali, non ne hanno bisogno (effetto doping). Ed è sempre più frequente, soprattutto di venerdì e sabato, assistere nei pronto soccorso, ragazzi che arrivano dopo un cocktail, non esattamente consigliato, di Ecstasy, alcool e Viagra.
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Avanafil è una molecola appartenente alla classe degli inibitori delle fosfodiesterasi 5 PDE5. È il quarto principio attivo della classe approvato per la cura del deficit erettile approvato dalla FDA (Food and Drug Administration). Il farmaco è stato approvato il 27 aprile 2012 dalla FDA ed il 21 giugno 2013 dalla European Medicines Agency.
Avanafil si distingue da altri inibitori della PDE5 per una rapida insorgenza d'azione, circa 15 minuti. Da ieri il farmaco è disponibile in Italia con il nome commerciale di Spedra.
Quindici minuti saranno sufficienti affinché avanafil produca il suo effetto benefico sull’erezione. Con questa premessa è naturale che sia notevole l’interesse su questo innovativo trattamento. L’avanafil dunque agisce in minor tempo rispetto ai farmaci come Viagra, Cialis e Levitra che ormai da diversi anni sono sul mercato. Un vantaggio notevole dunque, che tuttavia non è l’unico offerto dall’avanafil.
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Che dormire con regolarità faccia bene, non ci sono dubbi. Ma non sapevamo ancora che una buona dose di sonno migliori la vita dell'uomo sotto più aspetti. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine spiega come dormire bene abbia effetti positivi anche sul nostro modo di presentarci. A stabilirlo sono i ricercatori della Michigan Technological University e dell'University of Michigan Health System. La questione ruota intorno all'apnea del sonno, di cui molti adulti maschi soffrono anche in maniera cronica. Lo studio condotto mostra come i pazienti sottoposti a un particolare trattamento chiamato CPAP denotino miglioramenti nell'aspetto fisico e in particolare della tonalità della pelle del volto. Insomma, questi uomini appaiono più tonici e giovanili. Al di là dei problemi specifici di apnea, possiamo davvero dire che "il sonno ti fa bello".
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Il catetere vescicale è un tubicino in lattice o silicone che viene introdotto in vescica attraverso l’uretra per consentire la fuoriuscita dell’urina. Il catetere vescicale deve essere inserito solo in presenza di una precisa indicazione clinica e deve essere rimosso appena possibile.
L’uso del catetere vescicale è associato a un aumento del rischio di infezioni delle vie urinarie (IVU). La formazione del personale sanitario e del soggetto sulla gestione corretta del catetere vescicale sono elementi fondamentali per ridurre il rischio di infezioni.
Il catetere vescicale va inserito solo dietro prescrizione medica e deve essere limitato ai casi in cui ogni altra alternativa non sia praticabile. Il catetere vescicale può essere utilizzato a scopo diagnostico, terapeutico o evacuativo.
In linea generale il cateterismo vescicale va utilizzato in caso di:
- ostruzione delle vie urinarie e ritenzione urinaria;
- disfunzione neurologica permanente della vescica;
- intervento chirurgico che richieda la vescica vuota;
- trattamento delle neoplasie vescicali;
- esecuzione dei test di funzionalità vescicale;
- svuotamento della vescica prima del parto (se la donna non è in grado di urinare da sola);
- incontinenza urinaria.
Il catetere vescicale è un tubicino sottile in lattice o in silicone che viene inserito in vescica attraverso l’uretra.